Porte blindate e bonus: tutte le detrazioni

Chi decide di eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria nel proprio immobile, in virtù delle attuali detrazioni possibili, può ancora valutare la sostituzione dei serramenti e delle porte blindate. Sostituire una porta di un appartamento con una porta blindata, infatti, rende possibile accedere alle detrazioni Irpef del 50% sulle spese sostenute per ristrutturare un immobile (se la ristrutturazione e le spese sono avvenute tra il 2022 e il 2024), ma non secondo quanto previsto dal Bonus Mobili.

La questione, infatti, è molto dibattuta. Tra gli interventi previsti dal Bonus Mobili rientrano gli acquisti di letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Non sono oggetto di agevolazione, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni, di tende e tendaggi e di altri complementi di arredo.

La porta blindata rientra nelle spese agevolabili con il Bonus Mobili?

Per potere comprendere se la sostituzione dei serramenti e della porta blindata dà accesso al Bonus Mobili, è necessario ricordare che questo intervento rientra fra quelli previsti all’art. 16-bis del TUIR per cui spetta una detrazione del 50% (spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici). In diverse note di specifica, infatti, il Fisco ha ricordato che per tutti gli interventi relativi all’adozione di misure “finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi” si ha diritto ad una detrazione del 50% per interventi di recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione energetica degli edifici, secondo quanto stabiliti dall’art.16bis del TUIR. Di conseguenza anche per il montaggio di una porta blindata o rinforzata.

Se i serramenti e le porte blindate hanno i requisiti previsti questi possono, previa la necessaria comunicazione all’Enea, rientrare nelle pratiche del superbonus. Tra i requisiti c’è il fatto che la porta blindata deve avere anche una funzione di isolamento termico e rispettare i requisiti minimi di trasmittanza previsti dalle norme tecniche. Quelli che non hanno le caratteristiche minime entrano nel computo complessivo del limiti del tetto di 96.000 euro previsto per la detrazione delle ristrutturazioni.